2008: donazioni in calo. Colpa del Papa??

Ho letto con interesse questo articolo pubblicato sul sito di Rpubblica, poichè mi è capitato proprio di parlarne approfonditamente in ospedale con medici ed infermieri ,un paio di mesi fa, quando sono stato trapiantato. La mia idea è rimasta pressochè la stessa. Sinceramente dubito che il calo delle donazioni sia dovuto ad una diversa sensibilità nei confronti della problematica donazione da parte della gente comune intervenuta dopo gli interventi di Ratzinger. La Chiesa Cattolica, attraverso la voce del Papa, diffonde quotidinamente messaggi che sono spesso controcorrente rispetto ciò che afferna la ricerca ed in generale a tutto ciò che è comunemente considerato "contro natura". Nonostante tutto, non dobbiamo dimenticare che c'è un'enorme crisi della fede e che è in costante aumento il numero delle persone che si dichiarano atei, smarriti o non praticanti. Ergo non credo che le affermazioni papali abbiano avuto una presa così forte ed immediata sull'opinione pubblica. Quindi, tolta quella percentuale di credenti che vivono costantemente ossequiose dei principi cattolici (io non ne conosco....), rimane quella parte che invece affronta la vita secondo il proprio sentire. Detto in soldoni, secondo me quest'anno le adesioni alle donazioni sono state in calo rispetto all'anno scorso semplicemente per un mero fatto statistico e basta. Più che altro, cercherei di puntare il dito sulla vera falla di questa realtà: la mancanza di una forte campagna di informazione e sulla scarsissima attività promozionale che le istituzioni preposte e le associazioni demandate dovrebbero attuare in tema di donazione.GiustificaChe poi qualcuno abbia colto l'occasione per togliersi qualche sassolino di troppo dalle scarpe contro la Chiesa... allora è tutto un altro paio di maniche.

Commenti

Post più popolari