13.03.2008 World Kidney Day.
Oggi ricorre come di consueto il "World Kidney Day" ovvero la “Giornata Mondiale del Rene”. Chi mi conosce, sa della mia storia e di quello che silenziosamente sto vivendo con molto coraggio e sacrificio. Colgo quindi l’occasione per fare da ambasciatore del messaggio di oggi, sensibilizzando chiunque leggerà questo post su due semplici tematiche a cui tengo tantissimo, la DONAZIONE e la PREVENZIONE. Vi prego leggete e fatene tesoro.
Senza donazione non esiste trapianto, ma cosa vuol dire donare? Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che ci appartiene. Quando perdiamo una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, morirà sicuramente. Non dare l'assenso alla donazione degli organi di un proprio familiare, che non ha espresso la propria volontà in merito alla donazione, non comporta un prolungamento delle cure intensive, perché quando viene diagnosticata la morte ormai non c’è più nulla da fare e gli organi che non vengono donati saranno sprecati.
Effettuate almeno una volta all’anno il controllo del sangue e delle urine. E’ semplicissimo, costa poco e vi toglie solo 10 minuti del vostro prezioso tempo. Io l’ho imparato sulla mia pelle. Se fossi stato più coscienzioso e attento facendo controlli periodici, avrei prevenuto la malattia e non avrei subito le conseguenze che sto patendo in questo momento.
Il segreto per non farsi trovare impreparati sta nel capire che LE MALATTIE NON VANNO TEMUTE, MA CONOSCIUTE.
Senza donazione non esiste trapianto, ma cosa vuol dire donare? Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che ci appartiene. Quando perdiamo una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, morirà sicuramente. Non dare l'assenso alla donazione degli organi di un proprio familiare, che non ha espresso la propria volontà in merito alla donazione, non comporta un prolungamento delle cure intensive, perché quando viene diagnosticata la morte ormai non c’è più nulla da fare e gli organi che non vengono donati saranno sprecati.
Effettuate almeno una volta all’anno il controllo del sangue e delle urine. E’ semplicissimo, costa poco e vi toglie solo 10 minuti del vostro prezioso tempo. Io l’ho imparato sulla mia pelle. Se fossi stato più coscienzioso e attento facendo controlli periodici, avrei prevenuto la malattia e non avrei subito le conseguenze che sto patendo in questo momento.
Il segreto per non farsi trovare impreparati sta nel capire che LE MALATTIE NON VANNO TEMUTE, MA CONOSCIUTE.
Commenti
non conoscevo assolutamente questo "giorno" e questa fondazione. Nel mio piccolo cercherò di dare un contributo per questo genere di problemi.
1abbraccio forte!
Non sapevo del tuo problema, immagino i sacrifici e come andrea non conoscevo di questa ricorrenza. Ovviamente fino a quanto le cose non ci toccano personalmente siamo sempre poco informati. E'stato davvero ammirevole da parte tua farti testimone di qst messaggio, ..nei blog scriviamo tante cazzate, un pò di serietà a volte non fa male. Condivido con te l'importanza della prevenzione, che spesso si trascura in maniera sciocca.Non bisogna aspettare di avere 60 anni per rivolgersi ai medici. Cercherò anche io di trarre insegnamento dal tuo messaggio.
p.s.se ti fa piacere inserisco anche l'indirizzo del tuo blog nella lista di amici sul mio.
misa
http://onthewingsoffreedom.myblog.it/
so che tutti noi faremo del nostro meglio!
grazie per la dritta!
Non potete neanche immaginare come certi problemi semrbrino così lontani dalla nostra vita ed invece in realtà sono dietro l'angolo. Con questo però non voglio fare l'uccello del malaugurio! E' che viviamo tempi insani in cui non è assoluamente vero che la qualità della vita è migliorata.. si stava meglio quando si stava peggio!!!
Augurandovi salute e prosperità, vi abbraccio!