Meglio l'erba del vicino, che i vicini di Erba.

In Italia si muore nei modi piu assurdi.
Sei alla fermata del bus ed un pazzo squilibrato sbanda con la sua macchina superveloce e ti investe, mentre tu ti eri solo alzato alle 7 per andare a scuola o a lavorare.
Sei a lavoro in un cantiere, in un’officina o in una fabbrica e c’è sempre un gas che esala e che non dovrebbe fuoriuscire, una fiamma che scappa e che non dovrebbe accendersi così dal nulla, una scarica elettrica che non era prevista, una trave che si rompe, un macchinario che s’inceppa, una lama che non si ferma al momento giusto e così via.
Poi c’è quello che ti passa della roba tagliata male o la pasticca che in un attimo, mentre stai (s)ballando quella musica del cazzo nella tua cazzo di discoteca di merda, ti strozza il cuore in un respiro.
Oppure il tossico, guappo fallito malvitoso di sto cazzo che ti manda al creatore per fotterti la macchina o il motorino.
L’ospedale che non ti accetta perché non ci sono posti disponibili.
Il vicino di casa, che rompe sempre i coglioni perché ogni tanto ti fai una birra con gli amici e fai un po di sano casino.. allora prende su la moglie, coltelli e spranghe e t’ammazza tutta la famiglia compresi i vicini che sono corsi in soccorso.
Poi li arrestano, confessano e dopo un po ritrattano. E c’è pure chi gli crede.
Sei sul tuo solito tram ed un fighetto rampante del cazzo a bordo del suo megacazzuto Suv Cayenne alla Marco Ranzani di Cantù, sbaglia il sorpasso sulla corsia preferenziale (!) e ti manda violentemente contro un altro mezzo pubblico. Poi però scende dalla macchina e gonfio di immotivato dispiacere, dichiara di non sapersi spiegare cosa diavolo sia successo.
Io si.
C’è che la vita, a tutta questa gente non gliela restituisce più nessuno.
C’è che la giustizia umana non conta un cazzo, mentre quella divina è cinica ed inesorabile.
C’è che sei un pezzo di merda. E basta.